Check-up Renale
- Azotemia
- Creatinina
- Sodio
- Potassio
- Cloro
- Esame urine
- Sodiuria
- Potassiuria
Gli esami sierologici compresi nel PROFILO TIROIDEO consentono di controllare il corretto funzionamento della tiroide e diagnosticare l’eventuale presenza delle patologie tiroidee più diffuse.
Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI) possono condizionare in modo drammatico la vita delle persone con sintomi clinici e invalidanti come diarrea (anche di tipo emorragico), dolori addominali, vomito e complicanze più severe. La diagnosi precoce rappresenta quindi uno strumento di estrema importanza per la qualità di vita presente e futura del paziente. Se la diagnosi è prodotta tempestivamente, all’insorgenza dei sintomi, si può prontamente adottare una corretta terapia, consentendo di evitare che inizino a presentarsi complicanze spesso irreversibili.
Proprio da questa esigenza nasce l’idea di proporre al paziente il CHECK-UP GASTRO-INTESTINALE, che si pone come strumento per una diagnosi specifica, veloce ed affidabile delle malattie infiammatorie intestinali.
Con un prelievo di sangue è possibile verificare la correttezza delle proprie abitudini di vita e monitorare:
FOCUS UOMO
FOCUS DONNA
La sindrome da overgrowth batterico consiste in una colonizzazione di batteri nell’intestino tenue in numero maggiore rispetto alla normalità.
L’ esagerata colonizzazione puo’ essere causata da vari fattori tra cui:
Tale colonizzazione produce disturbi gastroenterologici aspecifici tra i quali:
ma anche malassorbimento, deficit vitaminici ed osteoporosi.
L’intolleranza al lattosio è la più frequente tra le intolleranze alimentari. E’ causata dal malassorbimento di uno zucchero, il lattosio, che è contenuto nel latte e nei suoi derivati.
I sintomi principali sono
Il metodo di riferimento per la diagnosi dell’intolleranza al lattosio è il test del respiro prima e dopo ingestione di lattosio.
Prima di eseguire il test è necessario che il paziente segua semplici procedure per la preparazione.
L’intolleranza all’istamina consiste in un deficit enzimatico e, seppur il quadro clinico somigli ad un’allergia, non è diagnosticabile attraverso i test allergologici classici IgE mediati né con i Prick test.
I sintomi principali sono disturbi gastroinstestinali (gonfiore, crampi, diarrea nausea), emicranie, pruriti e arrossamenti cutanei, fatica, aritmie.
Questi si presentano in concomitanza con l’ingestione di cibi ricchi in istamina.
Valutazione del test
Il test permette di valutare l’attività dell’enzima diaminossidasi (DAO) responsabile del metabolismo dell’istamina e, quindi, la capacità del nostro organismo di degradare tale sostanza.
I possibili esiti sono:
È consigliabile associare alla valutazione della capacità metabolica dell’istamina anche il dosaggio dell’istamina fecale.
Il monitoraggio terapeutico dei farmaci consiste nella misurazione delle concentrazioni del farmaco in plasma, siero o sangue. Queste informazioni sono utilizzate per personalizzare il dosaggio in modo che le concentrazioni del farmaco possano essere mantenute all’interno di un target di riferimento.
Il monitoraggio terapeutico non si limita solo alla misurazione delle concentrazioni di un farmaco, ma prevede anche l’interpretazione clinica del risultato. Questo richiede la conoscenza della farmacocinetica, il periodo del prelievo, la storia farmacologica e clinica del paziente.